Heinrich Schliemann e Wilhelm Dorpfeld (i primi a sinistra) fotografati presso la Porta dei Leoni di Micene nel 1885
Gli scavi nel Cerchio A su Harper's Weekly 1877
Vostra Maestà, è con immenso piacere che vi informo che ho scoperto le tombe che, secondo il racconto di Pausania, appartengono ad Agamennone, a Cassandra e ai loro compagni assassinati da Clitemnestra e dal suo amante, Egisto, durante una festa. Le tombe sono racchiuse in un doppio cerchio di pietre, qualcosa che può essere stato costruito solo in onore di personaggi di grande rispetto. Dentro le tombe, ho scoperto favolosi tesori e oggetti antichi di oro massiccio. Questi tesori da soli sono sufficienti per riempire un grande museo che diventerà il più famoso al mondo e attirerà miriadi di stranieri in Grecia da ogni terra …
Quando abbiamo cominciato a scavare dal lato sud lo strato inferiore di questa tomba, ho trovato subito cinque grandi bacini di rame, uno dei quali conteneva precisamente cento borchie laminate d’oro, tutte decorate con spirali e altri ornamenti in un bel lavoro d’intaglio.
Proprio accanto al vaso con le borchie d’oro ho trovato una testa di vacca d’argento con due lunghe corna d’oro. Sulla fronte essa ha un sole d’oro graziosamente decorato. In mezzo alla testa c’è un foro circolare che poteva servire per infilarvi fiori.
Benchè il primo scheletro, a partire dal lato sud avesse il capo coperto da una maschera d’oro massiccio, il teschio è andato in pezzi appena esposto all’aria e qui non si è potuto salvare altro che poche ossa. Altrettanto è accaduto col secondo scheletro, ma del terzo corpo all’estremità nord della tomba, sotto la pesante maschera d’oro si era conservata miracolosamente il volto rotondo con tutta la carne. Non c’erano capelli ma si distinguevano benissimo gli occhi come pure la bocca…. Ma siccome nessuno era in grado di darmi consigli per la conservazione del corpo, ho fatto venire un pittore per farlo ritrarre a olio, nel timore che esso si decomponesse.
Telegramma di Heinrich Schliemann al re Giorgio I del 16 novembre 1876